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la biblioteca di
VIVARIUM
SAGGI DI PSICOLOGIA JUNGHIANA
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Il programma editoriale di La biblioteca di Vivarium abbraccia sei aree di interesse: LO SPIRITO DEL TEMPO. Appartengono a questarea testi che affrontano argomenti e temi su cui il dibattito è in corso, che non fanno perciò ancora parte di un corpus teorico consolidato. Si tratta di fenomeni psicologici nuovi ed emergenti; oppure di questioni che, benché già dibattute e approfondite in passato, in seguito a mutamenti avvenuti nella coscienza collettiva, tornano dattualità sia nellopinione pubblica sia in ambiti più specialistici. Partecipando al confronto scientifico su tali tematiche, lintenzione è quella di contribuire alla messa in discussione e alla eventuale revisione critica di punti di vista teorici obsoleti. STRUMENTI DI LAVORO. Anche un po per dimostrare linfondatezza di un certo pregiudizio, secondo cui Jung e gli junghiani soffrirebbero per così dire del peccato originale di perdersi dietro le farfalle della "psiche" trascurando il concreto lavoro sul campo e i mezzi adeguati per svolgerlo, i testi che appaiono sotto questa voce sono scelti con locchio rivolto, in modo privilegiato, al lavoro clinico: sono scritti teorici di autori junghiani, frutto di prassi analitiche vagliate e sperimentate, che hanno il pregio di mettere in luce lefficacia terapeutica dellintreccio di personale e di transpersonale e quindi di costituire, di fatto, anche linee-guida e utili supporti tecnici "per" e "nella" pratica analitica. JUNG E DINTORNI. Sono qui raccolti testi che gravitano attorno a Jung e alla sua opera, o che si collocano nelle immediate vicinanze della psicologia analitica e della psicologia del profondo in generale. Possono toccare tematiche e campi di ricerca limitrofi, come larte, la religione, la mitologia, lalchimia, la fiaba; possono apparire nella forma editoriale del saggio, della riflessione, della biografia e dellautobiografia, o anche del romanzo. RIPROPOSTE. Sono ripubblicati, sotto questa etichetta, titoli appartenenti a varie discipline, pubblicazioni ormai introvabili o di difficile reperibilità, pietre miliari che hanno rappresentato e ancora rappresentano il fondamentale humus, o retroterra culturale, su cui ledificio della psicologia del profondo è andato a mano a mano costruendosi. VISIONI. La mitologia, l’alchimia, la mistica, la fiaba, la leggenda, i misteri, il numinoso ecc. appartengono a un’area che non risponde alle categorie quantitativamente misurabili, causalistiche, spaziotemporali della coscienza. Visioni e visionari ci parlano di mondi interiori, di immaginazioni vere, di ciò che con efficaci parole è stato chiamato “realtà dell’anima”. Assediati dalle false immagini della “realtà virtuale”, siamo sempre più immaginativamente deprivati. Visioni, dunque, nella convinzione che abbiamo oggi più che mai bisogno di riappropriarci della nostra facoltà immaginativa, di tornare a “fare anima”. (S)NODI: studi e ricerche per la psicologia analitica. Collana a cura dell'Associazione Italiana di Psicologia Analitica. Direttore: Stefano Carta. In un’epoca di trasformazioni tumultuose e spesso contraddittorie anche la psicologia analitica è chiamata a confrontarsi con quei campi del sapere che da tutto principio ne fondarono le basi – come la psichiatria, la psicologia, la filosofia, l’etnologia o la storia delle religioni – così come con quelli che, nel corso del suo sviluppo, hanno contribuito all’apertura di nuove aree di riflessione, come le neuroscienze, o la biologia. I testi qui ospitati intendono testimoniare, alla luce delle riflessioni e delle ricerche contemporanee, la perdurante attualità del pensiero junghiano e, sulla base della sua intrinseca epistemologia aperta, elaborare nuovi modelli e altre metafore. Viene pertanto proposto uno spazio entro il quale la contaminazione ed il confronto critico tra snodi concettuali differenti possa trasformarsi in una coniunctio attuale e feconda tra i campi del sapere contemporaneo e la psicologia analitica, raccogliendo studi e ricerche che convergano entro l’ampio orizzonte tracciato dalle intuizioni di Jung. VISIONI DELL'ORIENTE. La crescente attenzione della cultura occidentale verso l'Oriente (il suo pensiero, la sua filosofia, le sue religioni e visioni del mondo) ci ha spinto ad occuparcene editorialmente. La collana è curata da Paulo Barone e Vincenzo Caretti, psicologi analisti e studiosi del pensiero orientale. Il forte e persistente interesse verso la psicologia di C. G. Jung si accompagna a una crescente consapevolezza del grado in cui il pensiero orientale - soprattutto indiano - influenzò il suo pensiero. Gli studi di Jung sull'Oriente rappresentano preziosi punti di partenza per gli approfondimenti attuali in una prospettiva psicologica da parte della psicologia del profondo. |
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