a cura di Elena
Cristiani
FEMMINILE
& MASCHILE
TRA NOSTALGIA E TRASFORMAZIONE
Atti del IX convegno nazionale del
Cipa
Il CIPA (Centro Italiano di Psicologia Analitica) è
con lAIPA (Associazione Italiana di Psicologia Analitica) una delle due filiazioni
nazionali della IAAP (International Association for Analytical Psychology). Attraverso i
due Istituti (Roma e Milano), il CIPA cura la formazione di nuovi analisti junghiani
secondo i criteri determinati in ambito IAAP e promuove attività scientifiche e
culturali, come il convegno da cui è stato ricavato il presente volume. |
Alla scelta del tema del IX convegno nazionale del Centro Italiano di
Psicologia Analitica, svoltosi a Milano nel novembre del 1996, si è giunti in seguito a
una riflessione su categorie, comunemente note come femminile e maschile, la cui
definizione psichica e sociale è oggi tuttaltro che scontata. Tale riflessione, se
da un lato risulta decisamente contemporanea, dallaltro affonda radici antiche nel
pensiero junghiano, a partire dai concetti di Logos ed Eros, Animus e Anima.
Resistono tali categorie ai mutamenti della fisionomia culturale e sessuale del mondo
contemporaneo? Qual è il peso della natura e della cultura nella definizione di
femminile e maschile? E vero che viviamo in una società
senza padri? Cosa dice la psicologia analitica della crescente visibilità sociale di
nuove identità trans-gender, delle relazioni omosessuali, di forme nuove di maternità e
di paternità e di nuove strutture familiari? In che misura, dunque, maschile e femminile
possono tuttora fungere da categorie di riferimento nello sviluppo dellidentità
individuale?
Si tende oggi a considerare lidentità individuale non più fondata sulla, o
soltanto sulla, diversità di genere, ma come il prodotto del convergere di una pluralità
di fattori individuali e socioculturali che si combinano tra loro nellindividuo,
moltiplicando le differenze e le identità.
Il moltiplicarsi delle differenze e delle identità non deve però significare la
negazione di una diversità strutturale tra maschile e femminile, ma piuttosto un modo
più libero, meno schematico e quindi più individuale, di rapportarsi con tali polarità
fuori e dentro di noi. Nellaccezione delle attuali correnti di pensiero, identità e
individualità sembrano avvicinarsi alla concezione junghiana di individuo e di
individuazione.
Ma riflettere su Femminile e Maschile tra nostalgia e trasformazione significa anche
cogliere questo processo di mutamento (perché proprio al processo psichico si allude con
i termini nostalgia e trasformazione) non soltanto nelle reali
dinamiche individuali e di coppia ma anche, e per noi soprattutto, nella pratica
analitica. I numerosi contributi e gli spunti teorici sollevati sono la conferma di quanto
fertile e ricco possa ancora essere il dibattito avviato da questo convegno.
SDL/3, pp. 448, f.to 14x21, Euro 24,79
ISBN 88-87131-03-1, I ed. settembre 1997
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