Marco
Garzonio
UN SOGNO
LUNGO CENT'ANNI
Marco Garzonio, psicologo analista, psicoterapeuta,
giornalista, ha funzione di training ed è docente di “Psicologia del sogno”
presso la Scuola di Psicoterapia del Centro Italiano di Psicologia Analitica
(CIPA), di cui è Presidente nazionale. È socio dell’International
Association for Analytical Psycology (IAAP) e dell’International Society for
Sandplay Therapy (ISST) e socio fondatore della sezione italiana di questa (AISPT).
È editorialista del Corriere della Sera. Ha pubblicato numerosi volumi
tradotti anche all’estero; tra questi: Le donne, Gesù, il cambiamento. Il
contributo della psicoanalisi alla lettura dei Vangeli, la Biblioteca di
Vivarium, Milano, 2005 (prima edizione: Gesù e le donne. Gli incontri che
hanno cambiato il Cristo, Rizzoli, Milano, 1990); La vita come amicizia, San
Paolo, Milano, 2007; Il codice di Tarso, Paoline, Milano, 2009; Il profeta.
Vita di Carlo Maria Martini, Mondadori, Milano, 2012; Il vescovo, la polis,
i tempi. Dialogo tra il cardinal Martini e la sua anima, la Biblioteca di
Vivarium, Milano, 2013; Siamo il sogno e l’incubo di Dio. Versi, cronache,
passioni da Martini a Bergoglio. Àncora, Milano, 2015. |
INDICE
- A mo’ di premessa: La psicoanalisi è attuale (Marco
Garzonio)
- Introduzione alla prima edizione: Attese, tradimenti, cammini
- Personaggi
- PARTE PRIMA
- Scena I
- Scena II
- Scena III
- PARTE SECONDA
- Scena IV
- Scena V
- APPENDICE
- I sogni di Freud e di Jung
- Rappresentazione per voce sola (Marco
Rampoldi)
- I miei personaggi (Anna Nogara)
L’Europa oggi si blinda dietro barriere di filo spinato e respinge chi
fugge da guerre e persecuzioni. L’Europa oggi è disperatamente sola, nega il
futuro e si difende dalla memoria. L’Europa oggi non riconosce che, con i
pianti dei bambini siriani, iracheni, afgani alle sue porte bussano i
milioni di uomini e di donne sterminati nei lager nazifascisti, le Lettere
dei condannati a morte della Resistenza europea, gli studenti travolti dai
carroarmati sovietici a Budapest, i giovani delle barricate di Praga, la
rivolta degli operai dei Cantieri di Danzica stroncata dalla polizia, la
folla festosa che abbatté il Muro di Berlino.
Ecco, riproponendo questa nuova edizione de Un sogno lungo cent’anni
vogliamo portare il nostro contributo nella difficile opera di riannodare i
fili di una coscienza sfilacciata e smarrita. Mettere in scena un esempio di
‘teatro della psiche’, riandare alle origini della drammaturgia come evento
in cui il singolo e il coro prendono coscienza di sé e dei destini comuni e
l’assuefazione si evolve in catarsi che trasforma il soggetto e la
collettività convenuta, è credere che solo uomini e donne consapevoli
possono affrontare una società complessa ed essere protagonisti di una
cittadinanza attiva.
Occasione per riproporre il testo è una ricorrenza significativa. Il Centro
Italiano di Psicologia Analitica, CIPA, Associazione junghiana, compie
quest’anno mezzo secolo di vita e ha deciso di promuovere una serie di
manifestazioni culturali per celebrare il Cinquantenario. Tra queste la
rappresentazione del testo di Garzonio alla XXI Triennale, con la regia di
Marco Rampoldi e l’interpre- tazione di Anna Nogara. Il proposito è di
mostrare quanto sia vivo e necessario il rapporto tra Psicologia del
profondo e città, tra conoscenza di sé e sistemi di relazioni che stabiliamo
nel territorio in cui nasciamo, lavoriamo, amiamo, accogliamo o respingiamo
gli altri.
Il fulcro di tale indirizzo è riassunto da Jung: «In quanto psicologi
abbiamo anzitutto il compito e il dovere di comprendere la situazione
psichica del nostro tempo e di scorgere chiaramente quali problemi e sfide
ci sottoponga il presente».
Edizione speciale, pp.
104, f.to 14x21, Euro 14,00,
ISBN 978-88-95601-34-2, I ed. maggio 2016 |