a cura di
Adele Falbo
IL
COMPLESSO
DI ISMENE
Io mi salvo
da sola
Adele Falbo, Psicologa, Psicoterapeuta, Psicoanalista, socia analista
del Centro Italiano di Psicologia Analitica (CIPA)e International
Association for Analytical Psychology (IAAP). Si occupa da anni tramite il
linguaggio teatrale di riabilitazione sociale e di esplorare le questioni
sociali. Vive e lavora a Milano e Piacenza.
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INDICE
- Testo teatrale di Adele Falbo
con scritti di:
- Paola Bocci,
Grazia Cesaro, Diana De Marchi, Maria Luisa Donati, Adele Falbo,
Annagrazia Faraca, Rebecca Germano, Cristina Obber, Alvise Orlandini,
Maria Maddalena Pessina, Lella Ravasi Bellocchio, Maggie Rose, Roberta
Roselli, Laura Vanzulli.
Questo libro nasce dalla rappresentazione di un testo teatrale e
dall’incontro delle varie voci che dopo lo spettacolo lo hanno commentato. È
quindi un testo scritto a più mani, con contributi di professionisti in
ambito sociale, culturale e psicologico.
Il Complesso di Ismene — io mi salvo da sola nasce da un lavoro di Adele
Falbo, che ha scritto il testo e curato la regia dello spettacolo,
incentrato sul tema della violenza contro la donna in un’ottica
psicoanalitica, in particolare quella della Psicologia Analitica di Carl
Gustav Jung.
Nel nostro caso la domanda è: perché ci si lega a chi ci fa del male? Una
donna che si lascia maltrattare spesso è stata una bambina maltrattata; per
questo è importante far emergere le premesse psichiche che costringono i
rapporti e le donne a situazioni svalutanti e distruttive.
Da queste premesse si è sviluppato il lavoro teatrale, che vuole far
rivivere il mito del doppio Ismene/Antigone e lasciare che il mito diventi
riflessione contemporanea. Ismene, sorella della ben più nota Antigone, ci
restituisce tutta la cultura patriarcale che limita le donne a ruoli
mortiferi, nel mito come nella nostra Ismene contemporanea. La protagonista
della pièce teatrale è ignara di se stessa, irriducibilmente aggrappata a
scelte convenzionali e non vitali.
Attraverso quest’ottica la violenza contro la donna, a teatro, nella
prospettiva analitica, si manifesta “letteralmente” sul palcoscenico: la
psiche della donna si fa teatro, le dinamiche interne diventano azioni
sceniche e i diversi aspetti della personalità inconscia diventano i
personaggi in scena.
JED/23, pp.
224, f.to 14x21, Euro
18,00,
ISBN 978-88-95601-41-0, I ed. dicembre 2017 |