Mara
Sidoli
QUANDO
IL CORPO
PARLA
Gli archetipi
nel corpo
Mara Sidoli, analista junghiana recentemente e prematuramente scomparsa, si è formata come analista del bambino e dell’adulto presso la Society of Analytical Psychology di Londra. Nel 1988 è stata nominata Visiting Professor presso l’Università del New Mexico. E’ stata supervisore e insegnante di infant observation a Londra, in Italia e negli USA.
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Il problema dei sintomi somatici non trattabili ha assunto un interesse crescente nel campo analitico. Senza una conoscenza delle dinamiche infantili e della prima fanciullezza, l’analista incontra dei limiti quando deve giungere a una comprensione dei conflitti primari che stanno alla base di certe malattie fisiche e impulsi suicidali.
Quando il corpo parla applica allo sviluppo infantile i concetti e le teorie junghiane per dimostrare come l’immaginario archetipico formatosi nelle prime fasi della vita influenzi in modo permanente la psicologia di un individuo.
Frutto delle ricche osservazioni cliniche di Mara Sidoli, questo libro mostra che i disturbi psicosomatici traggono origine dalle prime fasi della vita attraverso affetti non regolati. Ciò collega i concetti junghiani di Sé e di archetipi al concetto di Sé primario di Fordham e a quelli emersi dal lavoro di altri psicoanalisti come Bion e Klein.
Nella prefazione al suo primo libro, The Unfolding Self, Fordham scrive che Mara “non si perde in teorizzazioni astratte ma usa la teoria solo come struttura per le sue ammirevoli descrizioni. Il suo modo di lavorare con pazienti bambini e adulti è così ben esposto che il libro è non solo importante tecnicamente ma anche di gradevole lettura”.
Tali qualità si trovano in gran copia anche qui, con l’aggiunta di sue riflessioni più mature sull’attività dei modelli archetipici nella primissima infanzia, il loro svelarsi nella relazione del bambino con la madre e, avvicinandosi alle ricerche sul cervello, il modo in cui essi risultano scissi e intrappolati nel corpo come conseguenza di deficit nella relazione primaria.
Le sue descrizioni includono drammatici casi clinici e ci mostrano all’opera un clinico straordinariamente dotato. La sua acuta intuizione, unita a un solido uso del proprio corpo e della funzione della sensazione, le ha permesso di raggiungere i livelli più profondi dei disturbi dei suoi pazienti. C’è in lei qualcosa del dissidente, poiché non si è mai lasciata dominare dall’ortodossia, ignorando le strutture accademiche e istituzionali. Questa sua capacità di non farsi condizionare sta alla base della sua profonda fiducia nei propri processi inconsci all’opera nel rapporto con i pazienti.
Scritto con lucidità, Quando il corpo parla è un libro importante sia per i professionisti sia per gli studenti nel campo della psicoanalisi e della psicoterapia dell’adulto e del bambino.
SDL/18, pp. 216, f.to 14x21, Euro
16,00,
ISBN 88-87131-46-5, I ed. giugno 2002 |