Mia Wuehl
CLINICA
JUNGHIANA
Jung e gli junghiani
nella pratica terapeutica
Maria Irmgard Wuehl, psicologa analista, è membro del CIPA
(Centro Italiano di Psicologia Analitica) e della IAAP (International
Association for Analytical Psychology). Esercita l’attività privata a Milano
e a Laveno sul lago Maggiore, dove vive. Ha svolto attività di supervisione
su allievi e psichiatri, nonché attività di ricerca e di assistenza ai
laureandi dell’insegnamento di Psicopedagogia presso l’Università degli
Studi di Milano. È abilitata all’analisi didattica e alla supervisione
presso l’Istituto di Milano del CIPA e vi svolge da anni la funzione di
docente. Ha partecipato in qualità di relatore a numerosi convegni nazionali
e internazionali. Ha pubblicato saggi e ricerche in ambito psicoanalitico a
livello nazionale e internazionale.
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INDICE
- 1. CAPITOLO INTRODUTTIVO
- 2. A PROPOSITO DI DIAGNOSI
- 2.1 Che fare della nosologia, della nosografia e della diagnosi? (G.
Maffei)
- 3. L'USO DEGLI PSICOFARMACI
- 3.1 Farmaci e caso clinico (P.C. De Vescovi)
- 4. LO PSICOTERAPEUTA
- 4.1 A proposito di self disclosure (S. Fersurella)
- 5. IDENTIFICAZIONE PROIETTIVA E CONTROTRANSFERT
- 5.1 Il controtransfert
- 6. LETTINO O POLTRONA?
- 7. WOLFGANG GIEGERICH: UN MODO ORIGINALE DI LAVORARE
- 8. STRUMENTI DI LAVORO
- 8.1. Il sogno: Sogni di insetti (J. Hillman)
- 8.2 L'immaginazione attiva
- 8.3 La Sandplay Therapy (M. Garzonio)
- 9. LA NEVROSI
- 10. IL TRAUMA
- 10.1 Attaccamento, trauma e dissociazione (S. Waldron)
- 11. IL COMPLESSO
- 12. LA NEVROSI OSSESSIVA
- 13. LA DEPRESSIONE
- 13.1 La psicoterapia negli stati psicotici depressivi (A. Vitale)
- 14. DISTURBO BIPOLARE
- 15. LA PARANOIA
- 15.1 La psichiatria e la paranoia (J. Hillman)
- 15.2 La politica della paranoia (J. Hillman)
- 16. ANORESSIA NERVOSA
- 16.1 Un caso clinico
- 17. DISTURBI DI PERSONALITà
- 17.1 Trattamento
della personalità narcisistica: Il bambino masochistico (N.
Schwartz-Salant)
- 17.2 Trattamento della personalità borderline
- 17.3 Un caso clinico borderline “inaccessibile” (M. Wuehl)
- 18. LA PSICOSI
- 18.1 Un’esperienza di rivelazione (O. Mariani)
- 19. QUESTIONI DI GENERE
- 20. LA TERAPIA INFANTILE
- 20.1 La bella principessa e la brutta scimmietta: analisi di una
bambina di dieci anni (M. Sidoli)
- 20.2 Dalla parte dei genitori (A. Guggenbühl)
- 21. L'ADOLESCENTE
- 21.1 Il fanciullo dotato (C.G. Jung)
- 21.2 Lo spinello: Proibizione e inibizione (R. Frankel)
- 22. L'ASCOLTO
- 22.1 Nuove modalità di ascolto in analisi (M. Wuehl)
- NOTE
- BIBLIOGRAFIA JUNGHIANA "RAGIONATA"
L’opera di Jung è stata spesso vista come una teoria generale della
psiche più che un modello di immediato utilizzo clinico. Di conseguenza lo
junghismo è stato posto ai margini dei dibattiti sulla clinica e sulla
ricerca. Tutto ciò è potuto avvenire perché gli junghiani hanno totalmente
rimosso il primo Jung, quello che è più vicino alla tematica clinica. Se si
vuole tentare seriamente di reinserire lo junghismo nel dibattito clinico
moderno è questo Jung che bisogna sviluppare. La pratica dell’approccio al
paziente proposta da Jung ha sicuramente rivoluzio- nato il modo di
intendere i quadri psicopatologici che precedentemente erano rigidi e privi
di prospettive di sviluppo terapeutico e ha precorso la legge 180, che
prevede l’attuazione di una psichiatria antropologica di natura integrata.
Questo testo intende fornire uno strumento utile per un approccio rivolto
alla clinica junghiana così come ci è stata proposta da Jung.
Esso accosta tematiche cliniche scritte dallo stesso Jung, presenti nelle
sue Opere, a testi di autori junghiani contemporanei.
Il testo è completato da una bibliografia ragionata relativa a ciascuno
degli argomenti trattati.
SDL/50,
pp. 208, f.to 14x21, Euro 18,00,
ISBN 978-88-95601-33-5, I ed. maggio 2016 |