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Enrico Ferrari
LA BELLEZZA
salverà
LA PSICHE?     

Sguardi sull'Anima
e sul Mondo

Enrico Ferrari è psichiatra e psicoanalista junghiano, socio del Centro Italiano di Psicologia Analitica (CIPA)
e della International Association for Analytical Psychology (IAAP).
Ha ricoperto incarichi direttivi, scientifici e didattici presso il CIPA, di cui attualmente è Vicepresidente nazionale.
Ha lavorato per anni nei servizi pubblici di Psichiatria e oggi esercita la libera professione a Novara.
È stato relatore in vari convegni e ha pubblicato diversi lavori su temi di psicopatologia, psicologia analitica e fenomenologia.
È autore di: L’ambiguità del patire (Moretti e Vitali 2014), Finalmente ti scrivo (Interlinea 2016),
Parole che fanno esistere (Mimesis 2019).

INDICE

  • Introduzione                                                                                                                                                                                         SGUARDI SULL'ANIMA
  • 1. Il bello non ha ragioni
  • 2. In principio era il bello e il buono
  • 3. La bellezza cura
  • 4. Il sogno, bellezza e verità della notte 
  • 5. Quando il desiderio volge al passato. Bellezza e nostalgia
  • 6. Un contributo junghiano alla bellezza                                                                                                                                SGUARDI SUL MONDO
  • 7. L’insufficienza immunitaria. Psicoterapia e comunità ai tempi del lockdown
  • 8. L’esistenza (è) straniera, l’identità relativa
  • 9. Oltre la violenza. Una nuova domanda di padre
  • 10. Dove stiamo andando? Le previsioni della psicopatologia
  • 11. Pensare l’uomo patico. La promessa estetica della psicoanalisi
  • Bibliografia
  • Ringraziamenti

Non intendiamo certo parlare della bellezza superficiale e artificiosa, ma vorremmo invece sondare la bellezza delle profondità umane, quella che abita il regno delle emozioni e sa stupire, invitando la vita quotidiana a un oltre che la risignifichi.
Il nostro sguardo muove dalla stanza della psicoterapia, dove ogni giorno incontriamo donne e uomini che patiscono il dolore psicologico.
Il testo si divide in due parti: la prima rivolge sguardi all’anima, la seconda li rivolge al mondo.
Nella prima parte verrà dapprima fatta emergere l’originalità che possiede lo sguardo sulla vita, quando è mediato dalla lente del bello.
Nella seconda parte, questi temi traverseranno sotterraneamente alcuni grandi capitoli della vita collettiva, facendo emergere possibili declinazioni sociali e culturali della bellezza.
Estetica e bellezza saranno dunque le due polarità del nostro discorso, polarità distinte ma che si compenetrano.
Tuttavia, è il bello il vertice e l’aspettativa fondamentale dell’esperienza estetica. Nella cura psicologica è un fattore terapeutico, perché consente di sondare le profondità della psiche avvertendone la sensatezza, anche dove l’incontro con le sue zone più buie può procurare inquietudine.
(dall’Introduzione dell’autore)

LST/22, pp. 220, f.to 14x21, Euro 18,00,
ISBN 978-88-95601-61-8, I ed. feb. 24

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