a
cura del Cipa - Istituto Meridionale
"ANIMA
MUNDI"
I MODI DELLA
CURA
OGGI
Atti del XVI Convegno
nazionale Cipa
Il CIPA (Centro Italiano di Psicologia Analitica) è una delle
filiazioni nazionali della IAAP (International Association for Analytical
Psychology). Attraverso i tre Istituti (Settentrionale, Centrale e
Meridionale), il CIPA cura la formazione di nuovi analisti junghiani secondo
i criteri determinati in ambito IAAP e promuove attività scientifiche e
culturali, come il convegno da cui è stato ricavato il presente volume.
Il CIPA è anche Scuola di Specializzazione diretta alla formazione di
psicoterapeuti di indirizzo junghiano mediante l’organizzazione di corsi
post-universitari presso i tre Istituti citati.
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INDICE
- Presentazione (F. La Rosa)
OSPITARE LO STRANIERO
- Mediterraneo: Laboratorio della Cura (F. La Rosa)
- Coming Home, in viaggio verso l’Oikos. L’evoluzione vitale dell’eroe
nel mito di Odisseo (C. Melodia)
LA SPIRITUALITà MEDITERRANEA
- Immagini dell’Anima Mundi nel Mediterraneo preolimpico: quali
prospettive per la psiche attuale? (A. Adorisio)
- Corpo femminile e spiritualità. Gli antichi riti della prostituzione
sacra (M. Porcari)
- Corpo femminile e spiritualità. Il motivo dell’Annunciazione (S.
Nicolosi)
- Le vie dell'Islam (H. Jerray)
- Spiritualità musulmana e adattamento psichico di fronte agli
avvenimenti stressanti della vita (H. Boukassoula, O. Binous)
LA GRECIA E LA CRISI
DELL'OCCIDENTE. LA CRISI FINANZIARIA DELLA GRECIA E DELL'OCCIDENTE
- Immaginari miseri e mitici immaginari (F. D'Andreamatteo)
- “E Dio stava abbandonando Antonio”, ovvero sull’“anima straziata
della Polis” (M. Meletiadis)
- Miti d’oggi e degenerazione consumistica in sanità: rimozione del
limite e attualità del mito di Asclepio (A. Lanfranchi)
FIGURE DELLA GLOBALIZZAZIONE: IL
MERCATO DELLA PSICOTERAPIA
- L’analisi, la crisi, l’Anima Mundi (F. Testa)
- Il pensiero junghiano di fronte alla crisi della modernità (O.
Mariani)
- Ospitare lo straniero nel processo individuativo. Un contributo
junghiano all’analisi di gruppo (R. Mondo)
GLOBALIZZAZIONE, COLLETTIVIZZAZIONE, INDIVIDUAZIONE
- I sogni, le forme, l’aria: il laboratorio di Social Dreaming Matrix
come esperienza per educare l’anima (A. Marini)
- Anima Mundi e Analisi di Gruppo. Frammenti metodologici
dell’interculturalità (W. Scategni)
- Il senso della “dimensione infanzia”: la psicoterapia fra istanze
collettive e individuali (M. Di Renzo, R. R. Ingrassia)
- Dai Mysteria alla psicologia analitica: l’incontro con l’Anima (L.
Di Stefano)
- Sogno e delirio: sentieri verso l’Anima Mundi (F. Marchese)
LA PSICOTERAPIA OGGI: UTILITà E
SENSO
- Il processo di individuazione all’epoca degli attimi (P. Terrile)
- Psicoterapia e psicosi: una esperienza di laboratorio gruppale in un
CSM (R. Puglisi)
- Dioniso: un’immagine mitica e reale (S. Artale)
- L’eclissi dell’Io ipertrofico come possibilità di trasformazione (M.
Gullì)
PRESENTE E INQUINAMENTO DEL QUOTIDIANO
- Il dramma antropologico e la crisi ambientale. Il contributo dell’Ecopsicologia
e della psicologia del profondo alla guarigione del mondo (M. Taleb)
- Rinascita della psiche e rinascita della natura. Note su una nuova
visione del mondo in cammino (F. Livorsi)
- Jung, Hillman e l’Oriente oggi: interculturalità ed ecologia nella
Società in Rete (F. Petri)
- Vivere il presente, sognare il futuro. Responsabilità personale e
politica di chi fa psicoterapia (M. Garzonio)
“(...) Seguendo i suggerimenti di C. G. Jung, la società italiana del
CIPA (Centro Italiano di Psicologia Analitica) nel suo XVI Convegno
nazionale di Palermo, nel Novembre 2013, è partita dal concetto platonico di
Anima Mundi, quale fondamento e premessa per una riconnessione
psichica dell’uomo occidentale nell’ottica di un progetto scientifico,
culturale e sapienziale che si riconosca nel Mediterraneo come Laboratorio
della Cura.
Contando sulla partecipazione dello Straniero come portatore di culture
altre e dunque avvalendoci del contributo di analisti junghiani di altri
paesi, ci siamo interrogati sulle caratteristiche tipologiche, psicologiche
e spirituali della dimensione della mediterraneità nelle sue infinite
sfaccettature.
Questo il senso del Congresso, questa l’atmosfera, questo lo scenario ove si
celebra il Mito del Mediterraneo, in uno sconfinato oceano di saperi
stratificati di mille popoli, di mille tribù, tra terre e mari, tra monti e
fiumi e deserti, con le loro incredibili storie, le più varie, con le loro
infinite simbologie, le più diverse.
Miti, miti scaturiti fin dall’inizio del tempo, in questo luogo reale e
immaginario, intrecci, che continuamente si affastellano ove l’occhio
divaga, su quello specchio di una superficie spesso increspata da sottili
riflessi nel continuo divenire di un mare che se non si trova si cerca
disperatamente dentro.
Ed è su questo basso continuo che si dipanano i temi del Convegno, che
spazieranno dalle figure dell’attuale globalizzazione al senso della
psicoterapia oggi, dal concetto di ‘collettivo’ e della individuazione nei
nostri territori a temi d’ordine ecologico nella psicologia, dai drammi
antropologici di quest’epoca alle crisi ambientali, nello sfondo di quei
miraggi che nelle terre di mezzo e nel mare di mezzo frantumano ogni forma,
liquefanno ogni spazio, inghiottono ogni sguardo: è l’accesso al mondo
fantastico, è l’accesso al mondo immaginale, è l’accesso al mondo
spirituale, alla stessa maniera!(...)” (dalla Presentazione di Francesco
La Rosa).
SDL/48, pp.
464, f.to 14x21, Euro 28,00, ill. b/n,
ISBN 978-88-95601-29-8, I ed. marzo 2015 |