a cura di
Enzo Vittorio Trapanese
MUTAMENTI SOCIALI E
OSCILLAZIONI DELL'IDENTITà

scritti di:
M. V. Bonanno, A. Cannavina, R. Chiavoni, R. M. Dragone,
S. Fossi, M. Murabito, B. Pala, A. M. Stella
Enzo Vittorio Trapanese,
docente universitario di discipline sociologiche dal 1974 al 2009, è
iscritto all’Ordine degli Psicologi del Lazio e abilitato, dallo stesso,
all’esercizio permanente della psicoterapia. È socio analista, con funzioni
di training e di docenza, del Centro Italiano di Psicologia Analitica
(CIPA), del quale è stato anche Presidente, e membro dell’International
Association for Analytical Psychology (IAAP). Autore di numerosi scritti su
temi sociologici, psicologici e clinici, tradotti anche in altre lingue, ha
recentemente pubblicato il volume: Itinerari post-junghiani. Appunti per
una psicologia della complessità (Vivarium, 2016).
Maria Vittoria Bonanno, psicologa, psicoterapeuta. Socio analista del
Centro Italiano di Psicologia Analitica (CIPA). Si occupa di interventi di
inclusione sociale e formazione rivolti principalmente a contesti e persone
in situazione di svantaggio; negli anni ha operato all’interno di interventi
a favore di pazienti psichiatrici, disabili, ragazzi in condizioni di
disagio, reclusi e stranieri.
Anna Cannavina, psicologa, psicoterapeuta, socio analista del Centro
Italiano di Psicologia Analitica (CIPA) con funzioni di training e di
docenza. Da anni svolge attività psicoterapeutica, clinica e di ricerca con
particolare attenzione alle problematiche di giovani adulti. Ha lavorato
come dirigente nei Servizi di Salute Mentale occupandosi di riabilitazione
psico-sociale di pazienti già ricoverati in strutture protette. I risultati
terapeutici ottenuti sono stati oggetto di teorizzazioni ed interventi a
congressi internazionali.
Rita Chiavoni, medico-chirurgo, socio analista con funzioni di
training e di docenza del Centro Italiano di Psicologia Analitica (CIPA).
Assistente ospedaliero e assistente psichiatra in alcuni dipartimenti di
Salute Mentale di Roma. Nel 1996 apre la comunità di Castel di Guido dove si
trasferisce con un gruppo di persone deistituzionalizzate. Come referente
responsabile della formazione per il reparto psichiatrico, ha coordinato la
ricerca sul “Paziente grave” in SPDC. Ha seguito i tirocini pratici di
allievi di diverse scuole di specializzazione presso il Servizio
Psichiatrico Diagnosi e Cura dell’Ospedale S. Giovanni Addolorata di Roma.
Dal 2008 svolge solo attività privata.
Rosa Maria Dragone, psicologa, psicoterapeuta, socio analista, con
funzioni di training e di docenza, del Centro Italiano di Psicologia
Analitica (CIPA). Dal 2011 al 2014 ha fatto parte della Commissione
Scientifica dell’Istituto di Roma di detto Centro. Relatrice nei corsi per
le professioni sociali del Centro di consultazione dell’Istituto di Roma del
CIPA. Ha svolto attività di supervisore presso la Struttura residenziale
psichiatrica terapeutico-riabilitativa ASL RM E.
Stefania Fossi, psicologa, psicoterapeuta, socio analista con
funzioni di training e di docenza del Centro Italiano di Psicologia
Analitica (CIPA), del quale è stata Tesoriere per l’Istituto di Roma.
Esercita la professione di psicoterapeuta sia privatamente che nel settore
pubblico, con particolare riferimento all’età evolutiva ed al counseling
familiare Ha svolto presso la scuola di specializzazione in Psicoterapia per
l’Età evolutiva dell’IDO (Istituto di Ortofonologia) corsi sulla Psicologia
Individuale di Adler. Ha svolto e svolge corsi di lezioni per la Scuola di
specializzazione in Psicoterapia del CIPA. Ha partecipato, come relatrice, a
tavole rotonde e conferenze. Docente, tutor e supervisore per insegnanti,
assistenti educativi scolastici e assistenti sociali.
Monica Murabito, assistente sociale presso diverse Amministrazioni
Comunali, si è occupata dei temi dell’immigrazione e dell’intercultura. Dal
2000 lavora nell’area “Minori e famiglia”, coordinando progetti e risorse
umane per conto dell’ Ente. Da sempre interessata al tema della
genitorialità, si è specializzata in Mediazione Familiare. Ha seguito un
percorso di supervisione personale ed uno studio approfondito delle diverse
prospettive della psicologia contemporanea. Ha tematizzato il ruolo e le
pratiche dell’assistente sociale con relazioni in seminari e tavole rotonde.
Bastiana Pala, psicologa, psicoterapeuta, socio analista, con
funzioni di training, del Centro Italiano di Psicologia Analitica (CIPA). Ha
svolto incarichi finalizzati alla prevenzione e al trattamento dei problemi
relativi all’abuso di sostanze nell’abito delle attività istituzionali del
Ministero della Salute, con particolare riferimento all’alcol-dipendenza, ed
è stata componente di varie commissioni e gruppi di studio ministeriali,
collaborando alla realizzazione di progetti finalizzati e di piani
programmatici e di azione di ambito nazionale. Attualmente, i suoi interessi
sono rivolti, in particolare, ad approfondire il tema dei rapporti tra
psicopatologia, psicoterapia e società e delle risposte istituzionali ai
problemi della sofferenza psichica.
Anna Maria Stella, psicologa e psicoterapeuta. Socio analista con
funzioni di training e di docenza del Centro Italiano di Psicologia
Analitica (CIPA). È stata docente di Sociologia presso l’Università di
Algeri nell’ambito della Cooperazione italiana con i Paesi in via di
sviluppo. Ha ricoperto funzioni di tutor e di relatrice nei corsi di
formazione per le professioni sociali per il Centro di consultazione
dell’Istituto di Roma del CIPA. |
INDICE
- Introduzione (Anna Cannavina)
- 1. La cognizione del sociale (Enzo
Vittorio Trapanese)
- 2. Adolescenza a rischio? (Rita
Chiavoni)
- 3. Vecchie risposte a nuove domande? (Monica
Murabito)
- 4. Psicoterapia, individuo e società.
Possibili contributi del pensiero junghiano (Bastiana Pala)
- 5. Il confine tra distanza e intimità (Anna
Maria Stella)
- 6. Ripensiamo la sconfitta. Depressione
e società (Rosa Maria Dragone)
- 7. Etica nella ricerca (Maria
Vittoria Bonanno)
- 8. Il coraggio, la perplessità, la
speranza nell'incontro con l'altro (Stefania Fossi)
- 9. Gli autori
Assistiamo, quasi con meraviglia, a ciò che genericamente chiamiamo:
‘profondi cambiamenti sociali’.
Gli autori di questo libro affrontano i temi dell’ identità, la sua
definizione negli aspetti di vita psicologica individuale connessa a
particolari condizioni sociali nelle quali l’identità si costruisce nella
relazione tra individuo e società.
Negli scritti di Jung non troviamo, neppure implicitamente, una vera e
propria teoria dell’organizzazione sociale, ma i riferimenti, i rimandi
valutativi e l’attenzione agli intrecci tra fenomeni sociali e psicologia
del profondo sono costanti nelle sue opere e possono aiutare gli individui a
comprendere e sciogliere i grovigli interiori, tra le cui pieghe si
nascondono anche ragioni sociali.
LST/15, pp.
268,
f.to 14x21, Euro 20,00
ISBN 978-88-95601-42-7, I ed. ottobre 2017 |